Cos’è l’apicoltura biologica

Come viene praticata l’apicoltura biologica

Capita ogni tanto che le persone chiedano oppure si domandino cos’è l’apicoltura biologica. In fondo le api vanno sui fiori e questi sono biologici, è opportuno però secondo me spiegare meglio cosa sia un’ apicoltura biologica.

Iniziamo con la postazione delle arnie cioè l’apiario.

La differenza principale dello stesso è sicuramente la localizzazione. Se trovo un posto con tantissima erba medica tutta bellissima, in fiore ma è nelle vicinanze di una zona industriale/artigianale probabilmente il mio ente certificatore biologico non accetterà quella postazione; appunto per il rischio di contaminazioni di polveri e fumi causati dalla stessa zona ad alta densità lavorativa. Chiamo il mio ente e con le coordinate latitudine e longitudine verificano se il sito è potenzialmente a rischio. E’ evidente penso a tutti che delle api che pascolino vicino a una tangenziale raccolgano un tipo di prodotto totalmente differente da quelle di un apiario in mezzo ad un bosco immerso nel verde.

Passiamo ora alla casa vera e propria delle api: l’arnia.

All’interno ci sono tutti i favi dove le api immagazzinano il miele della loro scorta personale e dove la regina depone le uova. Quando si compra uno di questi favi ci viene dato un supporto di legno e su quel supporto si va ad incollare un foglio di cera stampato, sul quale le api inizieranno a costruire le celle per il miele e la covata. Quando si va a comprare la cera il negoziante ci chiede se la vogliamo convenzionale oppure biologica. La principale differenza è la presenza di residui che si possono trovare all’interno della cera ad esempio: coumaphos e fluvalinate.


Un’altra differenza sta nella nutrizione di sostegno.

Gli zuccheri utilizzati devono essere biologici certificati. Poi sia che si tratti di apicoltura biologica che convenzionale non va assolutamente somministrata in presenza di melare, quando le api stanno raccogliendo il surplus che l’apicoltore può portare via per sè. Il mio organo certificatore con una serie di controlli in campo si accerta che durante le raccolte non ci sia dello sciroppo nell’arnia. Questa è una cosa importante in quanto si ha la certezza di comprare miele senza zuccheri aggiunti.